Jihad. La risposta italiana al terrorismo

Il magistrato Dambruoso ha presentato giovedì 7 febbraio a Reggio il suo ultimo libro sul terrorismo internazionale di matrice islamica

Il dottor Stefano Dambruoso, magistrato della Procura di Bologna, ha presentato giovedì 7 febbraio a Reggio Emilia il suo ultimo libro Jihad. La risposta italiana al terrorismo: le sanzioni e le inchieste giudiziarie. Con storie di «foreign fighters» in Italia davanti a una platea di oltre cento soci del Rotary Club Reggio Emilia e del Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, organizzatori dellincontro che si è tenuto allHotel Mercure Astoria.

Il magistrato Dambruoso, a partire dai provvedimenti legislativi italiani in tema di prevenzione della radicalizzazione e dellestremismo jihadista di cui è stato personalmente artefice nel suo impegno di parlamentare in forza al partito di Mario Monti Scelta Civica per lItalia ha tracciato una interessante analisi comparativa delle diverse legislazioni europee e delle leggi antiterrorismo introdotte in Belgio, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, approntate per far fronte all’ondata di attentati che hanno colpito l’intera Europa.

Ha quindi evidenziato leccellente lavoro dell’Intelligence, della Magistratura e delle forze di Polizia italiane per contrastare il fenomeno terroristico islamico che unito ad una seria strategia di prevenzione capace di investire nelle scuole per lattuazione dipolitiche di integrazione dei giovani immigrati, nelle carceri per contrastare forme di proselitismo del terrorismo internazionale, e sul web per fermare la diffusione di informazioni deviate ha sottolineato il dottor Dambruoso garantirebbero allItalia e allEuropa un migliore controllo del fenomeno.

Molte le domande e gli interventi da parte del numeroso pubblico in sala, tra cui noti avvocati e magistrati del foro reggiano, moderatidai presidenti rotariani Lorenzo Ferretti Garsi e Alberto Cadoppi.