UN SERVICE PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI AVVOCATI
“Il Rotary Club Reggio Emilia e Reggio Emilia Val di Secchia hanno di che rallegrarsi per la provvida idea di aver organizzato l’evento informativo di lunedì 10 aprile scorso sul “Diritto Penale dell’Economia” e lo splendido risultato che si è potuto registrare, all’esito, sia per la folta presenza di un attento pubblico, soprattutto giovanile, sia per la presenza di colleghi giuristi “di fama”, cultori della materia trattata.
Ha fatto bene al “cuore rotariano” aver preso atto di un momento alto di qualità culturale, di una vera e propria occasione di approfondimento offerta ai giovani avvocati e agli studiosi di diritto (molto gradita ed apprezzata) e, quindi, di aver fornito un reale servizio alla Città e ai suoi figli.
In sintesi, è stata una bella e intensa “giornata rotariana” in linea con le finalità e gli scopi, che la nostra Associazione si è data nelle parti più nobili delle nostre carte costitutive.
Detto ciò ed entrando nel merito, che dire?
Era presente il meglio che l’istruzione universitaria dell’Emilia Romagna (e non solo!) poteva e può mettere a disposizione della “domanda” nel campo dell’economia sotto il profilo penale.
Chi scrive queste due righe di cronaca era presente e può confermare che il professor Alberto Cadoppi – ordinario di Diritto penale all’Università degli studi di Parma – il professor Alessio Lanzi – ordinario di Diritto penale all’Università degli studi di Milano Bicocca – il professor Alessandro Melchionda – ordinario di Diritto penale all’Università degli studi di Trento – il professor Luigi Foffani – ordinario di Diritto penale a UniMoRe – hanno messo insieme una serie di “lectiones magistrales” che è ben raro indire in contestualità.
Ciliegia di qualità sull’ottima “torta”, la presenza di un valente magistrato del Tribunale di Parma, che ha concluso l’evento con un tema di (purtroppo) vasta diffusione.
Chiudo con un’osservazione e un auspicio: l’osservazione è che questo evento, definito all’inizio di carattere “informativo”, in verità è stata una vera e propria occasione “formativa” di pieno acculturamento universitario, come se si fossero ascoltate più lezioni di alto livello universitario a 360° e il secondo, un auspicio che i Rotary Club si spendano maggiormente per iniziative di questo genere, che sono vere occasioni di servizio (almeno 100 giovani avvocati hanno avuto una full immersion che sarà per loro un sicuro giovamento professionale), senza dire della qualità intrinseca dell’evento culturale, che sarà archiviata come un momento di alta routine rotariana.
Insistiamo quindi su questa provvida strada.”
Franco Mazza
